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Come è nato Babbo Natale?
La figura di Babbo Natale ha la sua origine in san Nicola di Mira, antica città della Turchia. In Italia è più noto come san Nicola di Bari. San Nicola era un vescovo cristiano del IV secolo che, secondo la leggenda, era solito fare doni ai poveri e che è rimasto famoso per il miracolo della resurrezione di tre fanciulli uccisi da un oste malvagio. La stessa leggenda di san Nicola ha tuttavia origini ancora più lontane, nella tradizione delle credenze precristiane del Nord Europa. Prima della conversione al Cristianesimo, infatti, fra queste popolazioni si tramandava la leggenda di Odino, il dio che ogni anno, all’epoca del solstizio invernale, percorreva le terre del Nord per la sua battuta di caccia notturna. La tradizione voleva che i bambini mettessero i loro stivali davanti al camino e che li riempissero di carote e fieno per sfamare il cavallo volante del dio. In cambio, Odino lasciava doni e dolciumi. Ancora oggi, nei Paesi Bassi e in Belgio, la sera del 5 dicembre i bambini mettono le loro scarpe piene di carote davanti al camino per sfamare un altro cavallo fantastico: il cavallo di Sinterklaas, ossia di san Nicola, reincarnazione cristiana e moderna dell’antichissimo mito di Odino.
San Nicola e Sinterklaas
Sulla leggenda di san Nicola si fonda la grande festa olandese di Sinterklaas (che cade il 6 dicembre), dal cui nome deriva Santa Claus, l’appellativo con cui i bambini americani chiamano quello che in Europa è conosciuto come babbo Natale. Sinterklaas, il san Nicola olandese, è rappresentato come un vecchio dalla lunga barba bianca e vestito in abiti vescovili, con tanto di mitra rossa e bastone pastorale: è il patrono di marinai, arcieri, bambini, prostitute, farmacisti, avvocati, prestatori di pegno e detenuti, ed anche il santo patrono di Amsterdam e della Russia. Secondo la leggenda olandese Sinterklaas ha un cavallo bianco volante e giunge in Olanda dalla Spagna, un paio di settimane prima della notte del 5 dicembre, insieme a Zwarte Piet (Pietrino il nero), simile al nostro “uomo nero” – un piccolo negretto presente anche nella variante tedesca di Pelznickel o Belsnickle (Nicola Peloso) ma più simpatico – che va a fare scherzosi dispetti ai bambini cattivi nel sonno. Sinterklaas sfila nelle città accompagnato dei suoi aiutanti e distribuisce ai bambini cumuli di peppernoten, piccoli dolcetti speziati. La vigilia del compleanno del santo, durante la notte tra il 5 e il 6 dicembre, i suoi aiutanti scendono nei comignoli per lasciare doni ai bambini. La tradizione vuole che i bambini mettano degli zoccoli pieni di carote davanti al camino, per nutrire il cavallo di sinterklaas, il quale ricambia la cortesia con doni e le famose Chocoladeletters, lettere di cioccolato delle iniziali dei nomi dei bambini. I doni sono accompagnati da piccole poesie spiritose che commentano il comportamento di chi le riceve nell’anno appena trascorso.
Il Babbo Natale Moderno
La tradizione di Sinterklaas giunse negli Stati Uniti attraverso la colonia olandese di New York. Nel 1809 viene rappresentato vestito di verde con la pipa in bocca. La vera nascita del Babbo natale moderno però è frutto della fantasia di un disegnatore Thomas Nast, che nel 1863 inuna rivista lo raffigurò vestito di rosso col berretto e con slitta e renne. E' a Haddon Sundblom, tuttavia che si deve la consacrazione nell'immaginario collettivo dell'immagine di Santa Claus. Sundblom eccelente disegnatore e impegnato nel campo pubblicitario, inizia nel 1931 la collaborazione con la Coca Cola, durata fino al 1964, durante questo periodo Babbo Natale viene rappresentato come anziano signore, gioviale e occhialuto, con un costume rosso bordato dipelliccia bianca e una lunga barba bianca. La sera della vigilia di Natale sale sulla slitta trainata da renne volanti e va di casa in casa per portare i regali ai bambini.
Le leggende di babbo Natale
La fantasia ha, però, trovato terreno fertile sul tema di Babbo Natale. Se per gli americani Santa Claus vive al Polo Nord, per molti europei la sua casa si trova invece in Finlandia. Ai primi del Novecento si diceva che Santa Claus producesse a mano personalmente i giocattoli che distribuiva, ma più tardi si diffuse la leggenda che si facesse aiutare da un gruppo di elfi. La leggenda vuole che per entrare nelle case si cali dal comignolo, anche dove non c'è il caminetto. Il resto dell'anno si dedica alla costruzione dei giocattoli. Uno dei tratti che più affascinano i bambini è la sua incredibile capacità di recapitare in una sola notte i regali.
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Come è nato Babbo Natale? |
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