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Nel cuore della Sardegna
“Fiore di fulmine” è il secondo romanzo di Vanessa Roggeri una giovane scrittrice sarda che ambienta il suo racconto proprio nella sua terra, la Sardegna. Una Sardegna di fine ottocento radicata alle sue superstizioni e credenze. La giovane autrice racconta un passato ma riesce a renderlo reale e vivo.
Trama
Il romanzo è ambientato in un villaggio minerario di Monte Narba dove vive la famiglia Musa. Il padre minatore, la madre una ricamatrice, tre figli maschi e la piccola Nora, una bambina di 11 anni allegra, testarda e fin troppo coraggiosa. Le disgrazie iniziano quando il padre muore sotto la miniera e da lì a poco anche Nora sarà vittima di un incidente .Durante un temporale, un fulmine la colpisce, prima sarà data per morta poi si risveglierà. Per la famiglia più che un miracolo è un castigo: Nora non è più la stessa bambina di prima; un enorme fiore rosso le deturpa il corpo e scopre la capacità di vedere i morti. Per questo viene definita una bidemortos, colei che parla con i morti, tutti ne hanno paura e la sua famiglia così la allontana., spedendola in un convento a Cagliari. Sola e abbandonata cercherà il suo posto nel mondo. Crescerà e imparerà presto a bastare a se stessa e diventerà una bravissima ricamatrice. La sua vita cambia quando Donna Trinez, una ricca viscontessa, le offre l’opportunità di lavorare presso la sua dimora. Ma perché Donna Trinez vuole proprio lei? E che intenzioni ha?
Misticismo
Sebbene nel libro si respiri subito misticismo la vita di Nora non può che incuriosire di pagina in pagina. Leggere questo romanzo è come fare un tuffo nel passato , in una Sardegna dove la superstizione e le tradizioni dettano ancora legge. La voce viene data alle donne che sono protagoniste indiscusse della storia, ma anche le figure maschili hanno notevole importanza. E’ una storia di abbandono, di solitudine ma anche di rinascita e voglia di ricominciare. Un romanzo pieno di mistero e ricco di colpi di scena , un racconto che affascina per i temi trattati. Pur essendo un romanzo insolito l’autrice è una brava narratrice le sue meravigliose descrizioni ti immergono nel paesaggio sardo. Nora è una protagonista fantastica coraggiosa e testarda; una forza della natura ma anche delicata come lo sono i suoi preziosissimi ricami. Man mano si procede nella storia ci si accorge che il romanzo è una storia che celebra la vita e non la morte. Una storia di rinascita e speranza. Un romanzo imperdibile! Buona Lettura.
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Un racconto nella sua terra, la Sardegna. Una Sardegna di fine ottocento radicata alle sue superstizioni e credenze. La giovane autrice racconta un passato ma riesce a renderlo reale e vivo. |
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