|
Il "Castello delle fiabe"
Il castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera e della Germania nel mondo. E' il "castello delle favole" per eccellenza, fatto costruire dal "re delle favole" Ludovico II a partire dal 1869 anche se i lavori non giunsero mai a termine. Costruito e arredato ispirandosi a forme medievali, anche se l’impiego di tecniche allora estremamente moderne, rappresenta il più celebre edificio dell’eclettismo nonché la quintessenza dell’idealismo tedesco. Neuschwanstein, situato nella sud della Baviera quasi al confine con l'Austria, domina dall'alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau ed il magnifico paesaggio circostante.
Il castello della bella addormentata
Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d'animazione "La bella addormentata nel bosco" (1959), dimora che è anche presente in tutti i parchi Disney del mondo.
Un po' di storia
Nel 1832 Massimiliano II, padre di Ludovico II, aveva fatto decorare in stile neogotico il vicino castello di Hohenschwangau. Qui Ludovico II, nato nel 1845, coltivò il culto del Medioevo. Dal 1861 si appassionò ai drammi musicali di Richard Wagner. Nel 1867 una delle più celebri fortezze tedesche, la Wartburg, in Turingia, appena restaurata, si trasformò immediatamente in un modello di riferimento.
Il Castello e i suoi ambienti
Nel corso della visita al castello alcuni ambienti vi colpiscono in modo speciale. Ludwig aveva una predilezione per le camere da letto sfarzose e per questo quella realizzata a Neuschwanstein in stile tardo gotico è ornata da meravigliosi intagli in legno di quercia che si possono ammirare principalmente sul baldacchino del letto, sul lavabo, sulla colonna centrale e sulla sedia di lettura. In questa sola stanza hanno lavorato 14 intagliatori per ben quattro anni. Le tende, le tappezzerie e le coperte in blu bavarese (il colore preferito del re) sono ornate da ricami rappresentanti lo stemma della Baviera. Il lavabo era provvisto di acqua corrente; l'acquedotto era alimentato da una sorgente situata a circa 200 metri sopra il castello.
La fine di Ludovico II
Nonostante i forti debiti Ludovico II non volle mai smettere di costruire. Quando le banche minacciarono il pignoramento, il governo bavarese decise di farlo interdire e di internarlo nel Castello di Berg sul lago di Starnberg, nelle cui acque rovò la morte il 13 luglio 1886. Il suo Castello, in cui nessun estraneo avrebbe mai potuto entrare, venne aperto alle visite il 1° agosto 1886. Prese il nome di Neuschwanstein solo dopo la sua morte. Oggi è uno delgi edifici più conosciuti, visitati e fotografati del mondo.
La visita al Castello
Neuschwanstein è aperto da aprile a settembre dalle 9 alle 18 e da ottobre a marzo dalle 10 alle 16. I biglietti si acquistano nel Ticketcenter, dove un biglietto cumulativo permette di visitare anche il vicino castello di Hohenschwangau, dove Ludwig trascorse gran parte della sua infanzia e giovinezza. Si può salire al castello a piedi (circa 40 minuti), in carrozza o con un piccolo bus (mezzo più veloce).
Chi era Ludovico II?
Ludwig II (1845-1886), re della Baviera e amico e mecenate del compositore Richard Wagner, era più un sognatore che un re. Detestava la politica e invece di regnare preferiva spendere tutto per la realizzazione dei suoi sogni, cioè per la costruzione di sempre nuovi castelli. Non aveva ancora terminato uno, che già cominciava la costruzione del prossimo castello. Era amato dal popolo - anche se lui non amava la gente -, ma era odiato e disprezzato in tutti gli ambienti politici, diplomatici ed economici e, alla fine della sua breve e infelice vita, fu dichiarato pazzo da una commissione di medici incaricata dal governo stesso e della casa reale della Baviera.
La sua "pazzia"
La sua "pazzia" è tutt'oggi argomento di discussioni accese, la sua vita sregolata è stata spiegata da numerosi punti di vista, è stata accusata e difesa. Ma soprattutto intorno alla sua morte (è annegato nel lago di Starnberg) si sono create numerose teorie: dall'incidente casuale, al suicidio, fino all'assassinio ordinato dallo stato - ce n'è per tutti i gusti e c'è soprattutto tutto il necessario per trasformare un personaggio difficile in un mito.
La personaità di Ludovico
Ludwig era omosessuale e si rifiutò di sposarsi, già questo lo metteva in un netto e insanabile contrasto con il suo ambiente. Ma Ludwig era, soprattutto, una figura tragicamente anacronistica che viveva nel secolo sbagliato. Ludwig soffriva molto della sua incapacità di ambientarsi nella realtà della seconda metà dell'ottocento, un'epoca in cui l'industrializzazione avanzava e i pensieri repubblicani e democratici si diffondevano sempre di più. Con la dispendiosa costruzione di questi castelli, con uno stile di vita sempre più sregolato, e con un appoggio veramente "reale" al suo amico Wagner, che sfruttava abilmente la debolezza di Ludwig nei suoi confronti, ha accumulato debiti giganteschi e divenne alla fine sempre più imbarazzante per la casa reale della Baviera. Ludwig che si voleva godere i suoi castelli in beata solitudine soffrirebbe parecchio se vedesse oggi i milioni di turisti che, ogni anno, visitano i suoi castelli.
I tre castelli della Baviera
Neuschwanstein sembra venuto fuori da una favola medievale, Herrenchiemsee è il risultato del tentativo di imitare e superare lo stile lussuoso di Versailles, e Linderhof sembra un giocatolo reale al di fuori di spazio e tempo. Sono tutti e tre bellissimi e se non li avete ancora visti è proprio ora di andarci!
|
|
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Il castello di Neuschwanstein |
|
Un plastico del Castello |
|
La vista dal Castello |
|
La vista dal Castello |
|
Un menestrello |
|
|
|
> Clicca sulle fotografie per ingrandirle |
|
|
|
|
|
E' uno dei simboli della Baviera e della Germania nel mondo |
|
|
|
|
|
|