|
Busseto: il paese di Giuseppe Verdi
Busseto è in provincia di Parma, è un piccolo paese ma è famoso perché fa parte dei luoghi dove visse Giuseppe Verdi il più popolare compositore di opere liriche famose in tutto il mondo. Tra le opere più famose si ricorda: Aida, Nabucco, Il Trovatore, La Traviata, Don Carlo, Otello e molte altre. I luoghi verdiani comprendono: la casa Natale a Roncole Verdi, un paesino a pochi kilometri da Busseto, dove nacque il maestro; la casa Barezzi, a Busseto, dove si formò come musicista; il teatro “G.Verdi” , Villa Verdi a Villanova Sull’Arda e il Museo Nazionale, inaugurato da poco a Busseto.
Casa Natale di Verdi
I luoghi verdiani sono un itinerario molto suggestivo, attraverso la conoscenza cronologica di Giuseppe Verdi si può ripercorrere la sua vita partendo dal luogo in cui nacque nel 1813. La casa, un edificio del XVIII di proprietà dei Marchesi Pallavicino, fu affittata dalla sua famiglia per ricavarne un’osteria, si trova a Roncole Verdi , 5 kilometri da Busseto. L’intera abitazione è visitabile e mantiene molti tratti originari, con stanze semplici e povere. Di fronte alla casa c’è la chiesa dove il maestro iniziò a conoscere la musica suonando l’organo.
Teatro “G.Verdi” a Busseto, Piazza Verdi
Il Teatro è ubicato nella Rocca dei Pallavicino, fu ricavato in uno spazio già adibito a teatro, attraverso la ristrutturazione dell’edifico. Venne inaugurato in onore di Giuseppe Verdi con solenne cerimonia nel 1868 con la rappresentazione di Rigoletto, ma il maestro non partecipò. La sala teatrale è formata da platea, trentadue palchetti in legno, più palco reale e loggione. E’ un piccolo teatro riccamente decorato, dove ancora oggi vengono organizzate ricche rassegne culturali. La fama del teatro è legata anche alla presenza del Maestro Arturo Toscanini chenel 1913, in occasione delle Celebrazioni del Centenario della Nascita di Giuseppe Verdi, diresse Falstaff e Traviata. Nel 2001, Centenario della morte, il regista Franco Zeffirelli ha realizzato una memorabile rappresentazione di Aida. Nello stesso anno , il complesso artistico del Teatro La scala di Milano diretta dal Maestro Riccardo muti ha eseguito Falstaff con le stesse scene utilizzate da Toscanini.
Casa Barezzi, Museo Verdiano – Busseto
Di fronte alla Rocca si trova il luogo più verdiano di Busseto: la casa che fu si Antonio Barezzi, droghiere benestante e grande appassionato di musica, che intuì precocemente il genio di Giuseppe verdi. La prima esibizione pubblica del giovane talento, nel 1830, ebbe come teatro il Salone, già sede della Filarmonica Bussetana fondata da Barezzi stesso. Verdi abitò in casa Barezzi e qui, a poco a poco, nacque l’amore tra lui e Margherita, figlia del suo benefattore. Il costo degli studi milanesi fu sostenuto in gran parte da Barezzi, cui Verdi serbò sempre infinita gratitudine. Il Salone si presenta ora nel suo aspetto ottocentesco, dopo i restauri curati dall’Associazione “Amici di Verdi”, che vi ha la sede.
Museo Nazionale Giuseppe Verdi – Villa Pallavicino – Busseto
La visita è davvero sontuosa: una dimora prestigiosa del XVI Secolo. Villa Pallavicino, immersa in un ampio giardino, circondata dall’antico fossato d’acqua, è una costruzione di arte rinascimentale che sorge al di fuori delle antiche mura di Busseto. Il percorso espositivo comprende le 27 opere del “Cigno di Busseto” rappresentate in un percorso storico con la riproduzione delle scenografie originali di Casa Ricordi, i costumi di scena, le luci teatrali e le musiche immortali che accompagnano il visitatore in un percorso di intense atmosfere. Da nabucco a Trovatore e Rigoletto, da Traviata ad Aida e Otello, da Macbeth a Falstaff, un’immersione onirica nella vita e nelle opera del grande maestro. I leggii e le audioguide offrono una visione storica dell’epoca, dei fatti e dei personaggi che hanno influenzato Giuseppe Verdi.
Villa Verdi – Villanova sull’Arda
Villa Verdi, oggi trasformata in museo, è stata mantenuta nello stato conservativo dei tempi del Maestro e rappresenta la migliore chiave di lettura per comprendere lo spirito immortale del genio e dell’uomo Verdi. Delle cinque stanze che si possono visitare la prima è la camera da letto-salotto di Giuseppina Strepponi, una delle cantanti liriche più celebri del suo tempo, che Verdi sposò nel 1859 e che qui morì nel 1897. I mobili e gi oggetti sono originali. Lo spogliatoio attiguo ospita il fortepiano viennese a 6 pedali usato da Verdi negli anni che vanno dalla composizione del Rigoletto, 1852 a quella di Aida, 1871. La stanza da letto di Verdi è senza dubbio la più evocativa e il punto focale della visita: qui il Maestro dormiva e lavorava, tutto è rimasto come allora. Dopo questa camera vi è lo studiolo che conserva gli spartiti per canto e piano di tutte le opere verdiane e di molti altri musicisti, pagine scritte da Verdi, documenti relativi ai suoi incarichi politici, il cilindro,la sciarpa di seta bianca e altri oggetti di uso personale del Maestro, le lettere di Cavour del 1861 che lo invitavano a candidarsi, la nomina a senatore del 1874. Nell’ultima stanza visitabile sono conservati i mobili della stanza 157 del Grand Hotel et de Miilan, l’albergo a pochi passi dal Teatro alla Scala dove Verdi si spense all’alba del 27 gennaio 1901 all’età di 87 anni. I mobili furono prima donati alla Casa di riposo per musicisti di Milano e successivamente qui disposti nel 1932. Intorno alla villa si estende un parco di oltre 6 ettari, e sono presenti più di cento specie di piante diverse e anche rare provenienti da varie parti del mondo.
Dove mangiare
Questa terra è ricca di tradizioni antiche, dopo la visita ai luoghi Verdiani non potete non assaggiare i salumi tipici di questa zona d'Italia. Il culatello, il prosciutto crudo di Parma, la coppa, la pancetta, lo stronghino di culatello, il tutto accompagnato da pane casereccio e un bicchiere di Lambrusco. Infine il dolce tipico è la Spongata, un antico dolce da forno ripieno di miele, mandorle, pinoli e uva sultanina; la consistenza è morbida; il sapore spiccatamente speziato. Un locale tipico per queste degustazioni è la Salsamenteria storica e Verdiana Baratta a Busseto in via Roma, 76, ma se volete andare è meglio prenotare molto tempo prima al numero di telefono 0524 91066. Buon Appetito.
|
|
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi |
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi |
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi |
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi |
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi: abiti delle opere |
|
Museo Nazionale Giuseppe Verdi: abiti delle opere |
|
Piazza Verdi a Busseto |
|
Casa Barezzi, Museo Verdiano - Busseto |
|
Casa Barezzi, Museo Verdiano - Busseto |
|
Teatro G.Verdi - Busseto, piazza Verdi |
|
Teatro G.Verdi - Busseto, piazza Verdi |
|
Teatro G.Verdi - Busseto, piazza Verdi |
|
Casa Natale del Maestro - Roncole Verdi |
|
Casa Natale del Maestro - Roncole Verdi |
|
Casa Natale del Maestro - Roncole Verdi |
|
Salsamenteria storica Baratta |
|
Prodotti tipicio dei luoghi Verdiani |
|
|
|
> Clicca sulle fotografie per ingrandirle |
|
|
|
|
|
l'itinerario comprende tutti i luoghi che hanno caratterizzato la vita del maestro |
|
|
|
|
|
|