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Una gita insolita
Una gita veramente insolita dove portare anche i bambini è la visita del “Buco del Frate” a Prevalle in provincia di Brescia. Il luogo è considerato una delle cavità naturali più interessanti dell’intero territorio lombardo, ricco di reperti fossili appartenenti alla fauna preistorica.
La grotta ha due imbocchi che portano con pendio discendente di 26 e 22 metri al duomo centrale. E’ stata posta sotto protezione dalla normativa nel catasto dei “monumenti naturali”.
Il Gruppo Speleologi bresciani organizza escursioni con un accompagnatore dalla durata di circa un’ora in gruppi circa 20 persone. Ciascun visitatore avrà un casco e una lampada acetilene. Per saperne di più ci si può collegare al sito www.speleoasb.com.
Curiosità
La tradizione popolare attribuisce l’origine del nome di questa grotta ad una banda di briganti che, vestiti con il saio da frate, assalivano i viaggiatori della 45 bis (la strada Brescia- Salò) e utilizzavano la grotta come rifugio. Sembrerebbe pura fantasia, dato che nella grotta non sono state trovate tracce umane ed inoltre è di difficile accesso. Probabilmente il nome deriva dal termine latino fractae, luogo rotto a sterpi e arbusi.
Una ricca micro-fauna
La cavità ospita molte specie animali invertebrate, di alto interesse biologico per la loro limitata area di distribuzione. Inoltre era la sede di una delle più consistenti colonie di pipistrelli della Lombardia. Oggi il “Buco del Frate” ospita una micro-fauna che vive in zone limitate e nel buio più profondo. Sono state inoltre compiuti scavi che hanno portato al rinvenimento di notevoli quantità di reperti fossili, appartenenti alla fauna preistorica. Fossili di micro mammiferi, di lupo,jena, marmotta, castoro e uno scheletro completamente ricomposto di “Ursus spelaeus” ossia orso delle caverne, che è uno degli esemplari più belli, ora in un museo.
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La guida |
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L'ingresso della grotta |
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La discesa |
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ancora discesa |
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particolare della roccia |
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La guida spiega i particolari |
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> Clicca sulle fotografie per ingrandirle |
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La grotta era la sede di una delle più consistenti colonie di pipistrelli esistenti nella nostra regione |
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