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Al mercurio
I termometri al mercurio non sono più in commercio da aprile 2009. Questo metallo è tossico e, se disperso, contamina l’ambiente, in particolare mari e fiumi e la catena alimentare (pensate al pesce al mercurio).
Altri metalli per la misurazione
Per questo i termometri al mercurio sono fuorilegge e al loro posto sono arrivati misuratori di temperatura simili nel funzionamento ( caro a molte persone che non amano i termometri digitali) e che utilizzano altri metalli: una lega di gallio, indio e stagno, che come il mercurio, si dilata al variare della temperatura.
Forse più ecologici
Nei nuovi termometri è messo in evidenza il fatto di essere ecologici. Si dichiarano “ecologici” perché non contengono mercurio, ma utilizzano altri metalli. Anche i modelli elettrici non si possono definire del tutto ecologici: bisogna infatti pensare all’impiego delle batterie e allo smaltimento dell’apparecchio.
Una tossicità inferiore, ma non nulla
L’uso di metalli alternativi al mercurio non è una scelta, dato il divieto di legge: il produttore non ha fatto alcuno sforzo per essere “eco”. La tossicità del composto è inferiore a quella del mercurio, anche se, in particolare per il gallio, non ci sono ancora dati definitivi sulla sua nocività.
Lo smaltimento
Se avete in casa un termometro al mercurio dovete smaltirlo portandolo in farmacia o nelle isole ecologiche del vostro comune, (mai buttarlo nella spazzatura di casa).
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quello con il metallo tossico è fuori commercio |
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