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Il verde biologivo
Ho imparato che occuparmi del giardino è un’ottima alternativa low cost alla palestra, ossigena molto di più e cura i mali dell’anima senza spendere in medicine. Pochi hanno una vera passione per il verde in giovane età, man mano passano gli anni il desiderio di coltivare un piccolo pezzo di terra diventa una richiesta interiore, un modo per rilassarsi e respirare all’aperto. Anche in giardino si può adottare un atteggiamento biologico, riducendo l’impatto con l’ambiente, riciclando contenitori e scambiando semi.
Seminate gente
Prima di cadere nelle tentazioni della moda “green” e fare acquisti compulsivi riempiendo subito vasi e aiuole è meglio essere moderati; quando vedete un fiore che vi piace, annotatevi il nome, studiatene le esigenze e tornate ad acquistarlo quando avete trovato un posto adatto nel vostro giardino. Se volete creare una nuova zona verde partite da piante piccole, costano molto meno e crescono in fretta; ma soprattutto pensate alla loro misura in età adulta. Seminate gente, seminate. E’ il metodo più antico per ottenere piante con una spesa minima e non è una pratica da esperti. Con meno di un euro si può acquistare una bustina di semi che permette di riempiere due metri quadrati di terreno.
Un concime gratuito
Gli inglesi lo chiamano “gardener’s gold”, il concime ottenuto dagli scarti da giardino e da cucina. E’ un alimento probiotico per il terreno, poiché contiene microrganismi ed enzimi che funzionano da attivatore biologico per il suolo. Partendo, quindi , dai rifiuti si produce un buon humus. Quasi tutti i Comuni danno una compostiera, con un piccolo contributo, e indicano come effettuare il compostaggio domestico. La compostiera non è indispensabile, si possono accumulare rifiuti, foglie e terra in un angolo assolato, da rivoltare regolarmente per garantire l’ossigenazione.
Scambiare semi e conoscenze
Ogni giardino offre piantine, talee e sementi in quantità, che spesso finiscono nella pattumiera per mancanza di collocazione. I pollici verdi sono persone generose, non fatevi scrupoli nel chiedere un rametto, saranno felice nel donare una pianticella. Voi stessi potete barattare le vostre. In Italia non c’è ancora una rete per scambi green, ma l’associazione Adipa (www.adipa.it) propone da anni lo scambio fra appassionati.
Rimedi naturali
Alcuni rimedi della nonna vanno bene anche per curare le piante. Spruzzare aceto di vino sulle foglie come repellente per formiche, come diserbante naturale per le infestanti. Riempire una ciotola di birra come trappola per le lumache: accorrono e si annegano dentro. Emulsionare un cucchiaio di sapone per piatti e uno di olio di semi in mezzo litro d’acqua e spruzzare come anticocciniglie sugli agrumi infestati. Nebulizzare un infuso forte di camomilla e cannella sulle rose come fungicida, contro il mal bianco.
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