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Una ricchissima collezione
La Signora Hiky Mayr collezionista colta, di origine tedesca, ha dedicato trentacinque anni della sua vita alla ricerca, la raccolta e il restauro delle sculture raffiguranti il Bambino Gesù. Con le sue oltre 200 sculture inerenti agli ultimi tre secoli, la collezione Hiky Mayr rappresenta la più importante rassegna di opere figurative del Divino Infante. Nessun museo e nessuna collezione privata possiedono un così ricco e distinto segmento di rappresentazioni figurative relative a Gesù Bambino. Più di 100 fra le più belle e preziose opere, fra cui il Bambino irrequieto nella greppia, il Bambino dormiente sulla croce, il Bambino nelle braccia di Maria, il Bambino Gesù in piedi come re del mondo, vengono presentate in questa incomparabile mostra.
Sculture artistiche
Queste sculture artistiche rappresentate nude o avvolte in preziosi costumi con delicati ricami, sfarzosi pizzi e merletti, guarnizioni di perle e gemme vitree colorate, possiedono non solo un valore artistico in sé ma anche un valore storico ecclesiastico. Queste opere realizzate in legno, cera, terracotta o cartapesta dimostrano una religiosità rivolta al culto del Divino Infante che proprio dall’inizio del XVII secolo ha conosciuto una forte diffusione in tutta l’Europa cattolica.
Il culto del Divino Infante
Il culto del Divino Infante si afferma a partire dal medioevo e viene propagato dai francescani, attraverso una larga diffusione a caratteri popolari e dopo la prima rappresentazione, voluta da Francesco d’Assisi, i confratelli del convento di Betlemme diffusero le statuette del Bambino.
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Esterno del museo |
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L'interno |
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Collezione Hiky Mayr
Un museo a Gardone Riviera (Brescia) in Via Dei Colli, 34
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