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Domanda
Al mercato del pesce trovo sullo stesso banco l'orata di mare e a fianco l'orata di allevamento. Da cosa capisco che sia davvero così? A parte il prezzo, minore nel secondo caso, non mi sembra ci siano differenze.
Risponde un esperto di Altroconsumo
Osservare taglia e colore La taglia è già un buon indizio: se le dimensioni dei pesci sul bancone sono piuttosto uniformi, è probabile che si tratti di pesce allevato, mentre la taglia del pesce pescato è in genere più variabile. Poi ci sono gli aspetti cromatici: i colori della livrea risultanno più scuri nel pesce allevato; in particolare, l'orata selvaggia ha una caratteristica macchia rossa-arancio ai lati della testa. I denti risultano più sviluppati e appuntiti nell’animale selvaggio rispetto a quello allevato. Una volta acquistato il pesce, si può appurare che l’orata di allevamento ha una pelle più spessa di quella dell’orata pescata, e una maggior quantità di grasso attorno alle viscere, data dal fatto che il pesce in gabbia è alimentato in maniera costante e abbondante. Purtroppo, nei mangimi utilizzati ci sono oli vegetali, di conseguenza gli omega 3 nel pesce allevato sono presenti in quantità inferiore rispetto a quello pescato. Inoltre, le carni dei pesci selvaggi sono generalmente più consistenti.
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Come riconoscere l’orata
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