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La cultura del riposo
Ci sono tantissime persone che no riescono a riposare bene. Le ha monitorate l’Associazione italiana medicina del sonno che promuove ogni anno la “Giornata mondiale del Dormiresano” (info su www.morfeodormiresano.it). Secondo gli esperti manca una cultura del riposo. Spesso chi comincia a dormir male in un periodo di stress crede di essere diventato insonne, ma in molti casi si tratta di un problema passeggero legato alle preoccupazioni e all’ansia. E’ meglio non preoccuparsi troppo ed è sbagliato sforzarsi di dormire, meglio leggere, alzarsi, guardare un po’ di tv, fare qualcosa che distragga la mente dal mancato riposo.
I sonniferi: l'ultima spiaggia
I sonniferi sono l’ultima spiaggia. La regolarità è importante: l’ora in cui andare a letto e quella in cui ci si alza dovrebbe essere sempre la stessa; anche se ognuno ha i suoi ritmi. L’80 per cento dei casi di insonnia è legato ad un problema fisico, come la lombalgia. In questo caso basta il cuscino giusto per tornare a dormire bene. Il 41 per cento dei casi ha problemi di respirazione. Qui la soluzione sono i cerotti nasali. Per tutti vale la pena controllare il posto in cui si dorme; il materasso e i guanciali devono essere abbastanza rigidi e la temperatura non deve mai superare i 20 gradi.
I rimedi dolci
In erboristeria si può chiedere: la passiflora che ha un sonnifero naturale, il tiglio se l’insonnia dipende dall’ansia.
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Prima di ricorrere ai sonniferi |
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