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Cammina e respira a pieni polmoni
Secondo recenti studi giapponesi camminare e respirare a pieni polmoni in un bosco è un vero toccasana per la salute. Sono stati eseguiti test su 300 volontari che hanno trascorso del tempo in un bosco. I controlli hanno evidenziato che la permanenza in un ambiente verde riduce le concentrazioni di cortisolo (ormone dello stress), il ritmo cardiaco, la pressione arteriosa. Ma, il risultato più sorprendente è stato l’aumento del 53 per cento delle cellule Nk, ovvero le cellule killer, considerate importanti perché in grado di riconoscere ed eliminare virus, batteri e perfino cellule tumorali. A questo si aggiungono i benefici sul tessuto muscolare, che si tonifica, sulle ossa, che si rinforzano. Inoltre camminare i ambienti ricchi di ossigeno danno subito beneficio ai nostri polmoni.
Per un vero allenamento respiratorio si dovrebbe passeggiare almeno tre o quattro volte alla settimana, per una distanza di almeno 6 chilometri, da percorrere in un paio di ore. Del resto, il legame tra uomini e alberi ha una radice molto profonda, quasi sacra. Ogni passo è un massaggio tonificante e benefico per tutto il corpo, ma anche una meditazione, un modo per schiarire i pensieri, alleviare i conflitti interiori, vedere i problemi sotto una nuova luce.
Maria Nicoletta Bucchicchio dell’Associazione La Boscaglia
Camminare aumenta la nostra capacità di percepire attraverso i sensi. Innanzitutto il tatto. L’appoggio fermo dei piedi ci infonde l’energia della terra e ci fa sentire sorretti. I colori della luce e il buio ci inviano stimoli continui e ci incoraggiano a cambiare punti di vista. L’odore del terreno ci fa entrare più in sintonia con la nostra parte istintiva. Il profumo delle erbe, il sapore dei frutti selvatici e dell’acqua sorgiva ci insegnano ad essere ricettivi al nutrimento. Ascoltare il fruscio delle foglie che cadono, lo scorrere di un torrente, il verso di un animale o concentrarsi sul suono dei nostri passi sbloccano il nostro respiro e risvegliano l’attenzione e l’abbandono.
8 regole d’oro per camminare
1)Indossa un paio di scarpe da trekking. Meglio scegliere sempre mezzo numero in più di quello che normalmente calzi. 2) Usa calze di cotone, tessuto che assorbe il sudore. E, in previsione di una lunga camminata, porta delle calze di ricambio per evitare fastidiose vesciche. 3) Non partire mai a freddo, meglio scaldare i muscoli per 5-10 minuti. 4) Se non sei allenata non partire in quarta. Il modo migliore per non stancare l’organismo ed evitare i dolori muscolari è quello di mantenere un’andatura costanza, con un portamento corretto, con la testa eretta. 5) Per controllare fino a che punto il fisico è sotto sforza, prova a vedere se sei in grado di sostenere una conversazione. Se le parole escono a fatica è il momento di rallentare. 6) Per bruciare più calorie aumenta il ritmo di camminata e oscilla ritmicamente le braccia. 7) Parti con una buona colazione a base di pane integrale e marmellata dolcificata con malto, invece che zucchero, perché non crea picchi glicemici. Bevi tè bancha, tonico, ma senza teina.Durante la passeggiata ricaricati con barrette di cereali integrali o un misto di frutta secca. 8) Nello zaino inserisci una pomata di arnica, per stappi o contusioni, o un tubetto di Rescue Cream dei Fiori di Bach, per piccole ferite, scottature e punture d’insetti.
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Riduce lo stress, il rischio colesterolo e i conflitti interiori. Ogni passo è un massaggio per corpo e mente. |
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