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Il corredo di un tempo
Un tempo mamme e nonne preparavano il corredo per figlie e nipoti ancora quando queste erano bambine. Questo corredo conteneva tessuti per la tavola, il bagno e la camera da letto. Oggi il corredo è uscito dalla dote, ma ha comunque molta importanza. Il tovagliato va selezionato solo dopo aver acquistato il tavolo della sala da pranzo e della cucina, avendo cura di scegliere tessuti resistenti ai numerosi lavaggi. La scelta è molteplice dal lino alla canapa o dal cotone all’organza. Il lino, ideale nella stagione estiva, è una fibra naturale che elimina velocemente umidità e colore e resiste ai lavaggi.
Le fibre naturali
Il cotone è molto resistente e sopporta bene anche le alte temperature, però si restringe e si stropiccia velocemente. La canapa, in tempo fibra per sacchi, oggi, grazie alle nuove lavorazioni è utilizzata per il tovagliato con proprietà simili al lino. L’organza è un tessuto leggero e assolutamente di tendenza per la tavola, ha lo svantaggio di non sopportare i lavaggi in lavatrice e deve essere stirata ancora umida.
La biancheria
Per la biancheria da letto il mercato offre ottime scelte che uniscono bellezza e ricami con materiali più pratici da lavare e stirare, rispetto ad una volta. Trapunte e piumoni sono molto igienici e non causano allergie, infatti le piume d’oca dell’imbottitura assorbono l’umidità e mantengono una temperatura costante.
I tessuti per il bagno
Per quanto riguarda il bagno per averlo ben accessoriato occorrono: quattro completi composti da otto asciugamani grandi, otto piccoli,quattro teli bagno,due tappetini scendi doccia, due paia di ciabattine in spugna, due accappatoi di spugna e due a nido d’ape per i viaggi e la stagione estiva
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Il corredo della Sposa |
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