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Meglio non pesarsi tutti i giorni
I nutrizionisti sostengono che è meglio non pesarsi tutti i giorni per tenere sottocontrollo la linea; per avere un rapporto più libero coi propri chili di troppo.
Grasso o acqua?
Salire sulla bilancia ogni mattina può dare un rassicurante senso di controllo sul proprio peso. Ma la bilancia non sempre si dice cosa c’è dietro quei due-tre chili in più: grasso o acqua? Per chi va in palestra, un aumento può associarsi a una diminuzione di taglia: i muscoli, infatti, sono più pesanti del grasso! Inoltre per colpa degli ormoni, nel periodo premestruale una donna può accumulare fino a 3 chili di acqua in 2 giorni: pesarsi proprio in quel periodo può allarmare senza motivo. Morale: per avere la risposta giusta dalla bilancia, bisogna sapere come usarla.
Ridurre la fissazione dei chili di troppo
Secondo i nutrizionisti è meglio pesarsi al massimo una volta a settimana, sempre alla stessa ora, preferibilmente il mattino a digiuno. Se ci si pesa troppe volte si rischia di creare un’ossessione che, in realtà, non è oggettiva e di farsi condizionare pesantemente a livello emotivo comportamentale. In questo modo, il corpo diventa oggetto di un eccessivo controllo che, spesso, si abbina all’adozione di diete drastiche e squilibrate.
Body Mass Index
L’informazione più importante,secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è il cosiddetto Bmi (Body Mass Index, cioè l’indice di massa corporea), che si calcola dividendo il peso per la propria altezza al quadrato: se il risultato è pari a 18 siamo nella norma, oltre 24 scatta il vero sovrappeso.
L'impedenziometria
I medici nutrizionisti ricorrono all’impedenziometria, cioè alla tecnica che consente di stabilire i reali rapporti tra massa grassa, muscoli, ossa e acqua nelle diverse zone del corpo. Non è necessario essere dei professionisti basta una buona bilancia impedenziometrica, acquistabile in farmacia o nei negozi specializzati. L’importante è scegliere un modello che fornisca sufficienti dati (peso,massa grassa, massa magra, indice di massa corporea) e utilizzarlo in modo corretto. L’ideale è pesarsi ogni 15 giorni al risveglio, prima di bere o mangiare, aspettando 10 minuti da quando si è scesi dal letto, per lasciare tempo ai liquidi di defluire nelle gambe. Vietato, invece, pesarsi subito dopo aver fatto jogging o essere usciti da una sauna: a causa della sudorazione il peso appare ingannevolmente ridotto, mentre il rapporto tra massa grassa e magra risulta sfalsato a causa della perdita d’acqua contenuta nelle fibre muscolari.
Le nuove bilance
Queste nuove bilance, oltre la calcolo del BMI, memorizzano i dati raccolti nel tempo e consentono di tracciare una curva che aiuta moltissimo a monitorare l’efficacia di una dieta o, meglio ancora, di un cambiamento dello stile di vita.
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Meglio pesarsi una volta alla settimana...da Elle psicobeauty |
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