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Molti i fattori che scatenano il mal di testa
L’emicrania è una malattia che affligge il 12% della popolazione generale, con una prevalenza di circa il 14% nelle donne e del 6% negli uomini, con un importante impatto sulla qualità di vita famigliare, sociale e lavorativa; inoltre il 4% convive con una cefalea cronica quotidiana. Molti sono i fattori che possono scatenare o favorire l’insorgere di un attacco di emicrania, quali le fluttuazioni ormonali – i due giorni precedenti il ciclo mestruale la tensione muscolare del collo aumenta il rischio di emicrania – le variazioni ambientali – i soggetti emicranici sono più suscettibili ai fattori metereologici, come le escursioni termiche, la pressione atmosferica e l’alternanza delle stagioni- fattori psicologici, disturbi del sonno, stanchezza, assunzione di alcool - che è un potente vasodilatatore - e di determinati alimenti – come i formaggi stagionati, la frutta secca, i cibi contenenti il glutammato monosodico, cioccolato, nitrati, capsaicina (peperoncino).
I tipi di Cefalea
Nella maggior parte dei casi il mal di testa non ha una causa identificabile, ma dipende dall’alterazione del meccanismo dei sistemi che regolano la percezione e l’elaborazione del dolore. Le forme primarie di cefalea sono: Emicrania, Cefalea di tipo censivo, Cefalea a grappolo.
Emicrania
Questo tipo di cefalea si manifesta in età giovanile, prevale nel sesso femminile ed ha solitamente predisposizione famigliare. Causa attacchi ricorrenti con dolore pulsante di forte intensità, localizzato in una metà del cranio o del volto. L’attività fisica anche minima peggiora l’intensità del dolore, che spesso è associato a nausea, vomito, fotofobia. La gestione dell’attacco è migliorata negli ultimi anni grazie ad una nuova classe di farmaci, i triptani, che sono specifici per la patologia.
Cefalea di tipo Tensivo
Questo tipo di cefalea è caratterizzato da un dolore diffuso, come un casco che comprime il capo; l’ intensità è lieve e permette la normale attività quotidiana, anche se è difficile riuscire a concentrarsi. L’attività fisica solitamente migliora questo tipo di cefalea che può essere anche dovuto a postura scorretta.
Cefalea a grappolo
Questo tipo di cefalea colpisce soprattutto il sesso maschile e si manifesta con un dolore violento localizzato intorno all’occhio. L’ attacco solitamente non supera le 3 ore di durata. Il termine “grappolo” deriva dall’alternanza di periodi con dolorose crisi quotidiane della durata di non più di due mesi a periodi completamente esenti da dolore.
Piccoli consigli
Ci sono alcune piccoli consigli che si possono seguire per cercare di prevenire l’attacco come: • Coricarsi ed alzarsi sempre alla stessa ora evitando di alterare troppo i ritmi di vita • Controllare la dieta, evitando il consumo di alcolici • Cercare di eliminare il vizio del fumo • Fare attività fisica • Modificare le posizioni del corpo scorrette • Utilizzare tecniche di rilassamento per gestire ansia e stress
Centri per la Cefalea a Brescia
BRESCIA SPEDALI CIVILI U.O. I NEUROLOGIA P.za Spedali Civili 1 25124 Brescia CUP 030/3702209
ISTITUTO CLINICO CITTA’ DI BRESCIA Via Gualla, 15 25100 Brescia CUP 030/3844111
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Mal di testa: le donne ne soffrono di più |
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