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Una pianta aromatica con tante caratteristiche benefiche
Usata da sempre in cucina , in realtà è un’erba-medica,dall’aroma particolarmente gradevole, utilissima per combattere una quantità di piccoli e grandi disturbi grazie alla varietà di sostanze attive che contiene: oli essenziali, steroli, tannini.
Quasi un integratore naturale
Le caratteristiche nutritive della salvia sono stupefacenti. E’ ricchissima di calcio, così che, anche se consumata in quantità limitate, risulta un efficace aiuto per la salute delle ossa. Fornisce poi un apporto considerevole di vitamina A, importante antiossidante; inoltre, possiede un buon quantitativo di potassio utile per regolare la distribuzione dei liquidi all’esterno e all’interno delle cellule, la pressione sanguigna e il battito cardiaco.
Un ottimo digestivo
Vero jolly in cucina, la salvia è perfetta per insaporire sia i primi piatti sia i secondi (soprattutto di carne). Inoltre, è utilissima nello stimolare le secrezioni dello stomaco, facilitando la digestione e riducendo il pericolo di fermentazioni gastrointestinali. Un’ottima soluzione per chi soffre di cattiva digestione è una tazza, dopo i pasti, di infuso preparato lasciando per 3 minuti in 250 cc di acqua bollente: 2 pizzichi di salvia, 2 pizzichi di arancio amaro, 2 pizzichi di melissa, un pizzico di camomilla romana.
Medicina popolare
Un antico detto recitava: “Chi ha la salvia nell’orto ha la salute nel corpo”. La medicina popolare, infatti, attribuisce a quest’erba la capacità di curare una vasta tipologia di malanni di stagione. E’ soprattutto indicata per la prevenzione e la cura delle patologie delle vie respiratorie, come la tosse. Il raffreddore, le bronchiti e le irritazioni della gola, ma non sono da meno le proprietà cicatrizzanti su ferite o piaghe addirittura difficili da rimarginarsi. Per uso esterno, fare un bagno in vasca con un paio di manciate di foglie di salvia contribuisce a ringiovanire la pelle, tonificandola, rinfrescandola e migliorandone al contempo l’elasticità: un’assicurazione contro l’invecchiamento precoce.
Qualcosa in più
Della salvia si consumano le foglie, caratterizzate da un bel colore verde e dalla superficie vellutata. Le foglie devono avere una colorazione brillante, essere ben consistenti e carnose e avere un gradevole aroma. Una volta scelte, vanno lavate sotto acqua corrente e tamponate con carta da cucina. La salvia si conserva bene per circa una settimana, in frigo, in un sacchetto di plastica nello stesso scomparto della frutta e della verdura. La coltivazione in vaso, sul terrazzo o sul davanzale, permette invece di utilizzarla sempre fresca.
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Oltre all’aroma, apprezzato in cucina, vanta infatti qualità digestive, lenitive, antisettiche, cicatrizzanti,antiossidanti |
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