|
Relazione tra cibo e geni del corpo
La nutrigenomica si occupa della relazione tra il cibo e i geni del corpo, soprattutto in funzione delle malattie più conosciute. Sappiamo con certezza che numerosi geni si attivano o si disattivano in funzione della quantità ma soprattutto della tipologia del cibo ingerito.
Il gene Sirt, per esempio
Il gene Sirt, responsabile della lunghezza della vita, agisce in relazione al numero di calorie assunte con la dieta, per cui, in parole semplici, troppe calorie accorciano la vita. Dati recenti confermano una stretta correlazione tra numerose forme di tumori e l’obesità, che favorisce stati infiammatori da cui appunto si sviluppano più facilmente i tumori. Nel DNA esistono circa 35.000 geni, la maggior parte dei quali sembrerebbe funzionare in relazione al cibo ingerito.
Una farmacia all'avanguardia
In cucina si nasconde una farmacia all’avanguardia. Si sta scoprendo infatti che alcuni cibi contengono sostanze chiave per combattere le malattie. Non basta più mangiare sano, contando le calorie e abbondando in frutta e verdura. I nostri geni ci rendono unici, ma ci predispongono anche verso alcune malattie e la combinazione di certi alimenti piuttosto che altri ci può proteggere da queste e rallentare l’invecchiamento.
Una terapia culinaria
La Nutrigenomica è una nuova terapia culinaria, studia i nutrienti diversi a misura di ciascun individuo. Alcune sostanze contenute nei cibi hanno un ruolo difensivo dalle patologie croniche complesse e frequenti. La nutrigenomica individua la predisposizione verso tali malattie e tara la somministrazione di nutrienti protettivi. L’obiettivo è di creare farmaci con tali composti.
Proprietà importanti
Molte proprietà degli alimenti si conoscono già da tempo. La proprietà antinfiammatorie del resveratrolo presente nel vino rosso, del tè verde, della vitamina C da arance, degli omega 3 del pesce e dell’estratto di pomodoro. Una miscela di principi attivi in grado di diminuire le infiammazioni le ossidazioni e lo stress metabolico più intensi in chi è predisposto ad accumulare chili in più.
I super alimenti
Pomodori ciliegino, cipolle rosse, mele sono antiossidanti e contengono quercitina, che inibisce la proliferazione di diversi tipi di cellule tumorali. La verdura di colore rosso, come il radicchio, protegge dalle infezioni. La verdura invernale, come broccoli, cavolfiore,cavoli e verza, ha istocianati e indoli, che impediscono alle sostanze cancerogene di danneggiare le cellule. Le carote contengono falcarinolo, agente anticancro riconosciuto. Fragole, mirtilli rossi e uva contengono acido ellagico, riconosciuto antiossidante. Ciliegie, more, lamponi,uva rossa e fragole sono ricchi di antocianine antiossidanti. Pesche e prugne contengono epicatechine anticancerogene, antinfiammatorie e antibatteriche. La frutta di colore rosso protegge dalle infezioni. Le arance e i limoni sono ricchi di esperidina che protegge il cuore. Rafforzano le difese immunitarie perché contengono vitamina B e C. Le bucce di arancia, limone ed altri agrumi contengono lomonene e terpeni che frenano le cellule maligne. L’olio di pesce, soprattutto sgombro, salmone e trota può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari perché ricco di acidi grassi omega 3 ad azione antinfiammatoria. L’aglio contiene allicina ad azione antiaggregante, mentre il peperoncino è antinfiammatorio. Curcuma,curry e mostarda sono antiossidanti, antinfiammatori e antiangiogenici. Lo zenzero è antiossidante. I semi di lino interferiscono con l’attività degli estrogeni e possono ridurre il rischio di tumori a seno, colon e ovaio. Il caffè contiene acidi fenolici antiossidanti. Il tè, soprattutto quello verde che contiene catechine e quello nero che contiene tea flavina, è anticancerogeno, antinfiammatorio ed antibatterico. Così come il luppolo contenuto nella birra. Il cioccolato fondente contiene catechine ed epacatechine anticancerogene, antinfiammatorie e dantibatteriche. I cereali da crusca prevengono le neoplasie intestinali grazie all’alto contenuto di fibre. Cibi etnici: tofu, latte di soia e fagioli di soia contengono genisteina, fitoestrogeno ad azione antiestrogena e antiangiogenica.
|
|
|
Curry, arance rosse, tè verde. Birra, vino rosso, soia. Il cibo che cura. |
|
|
|
|
|
|